La Galleria dell’Accademia di Firenze ospita una straordinaria collezione di capolavori dell’arte italiana, tra dipinti rinascimentali e sculture di grande rilievo. Tra le opere pittoriche più importanti spiccano le tavole su fondo oro risalenti ai secoli XIII e XIV e le pale d’altare del XVI secolo, che raccontano l’evoluzione dell’arte sacra in Toscana.
I visitatori possono ammirare opere di grandi maestri come Botticelli, Bronzino, Pontormo, Ghirlandaio e Paolo Uccello, vere icone della pittura fiorentina.
La sezione dedicata alla scultura è altrettanto affascinante, con pezzi unici come il modello in gesso del Ratto delle Sabine di Giambologna e le celebri opere non finite di Michelangelo, che offrono uno sguardo intimo sul processo creativo dell’artista. Presenti anche i raffinati modelli in gesso di Lorenzo Bartolini.
Ma il vero protagonista del museo è senza dubbio il David di Michelangelo, imponente statua in marmo alta 5,17 metri, realizzata tra il 1501 e il 1504: un capolavoro assoluto che attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.


The Galleria dell’Accademia in Florence houses an extraordinary collection of Italian masterpieces, featuring both Renaissance paintings and significant sculptures. Among the most notable artworks are the gold-ground panels from the 13th and 14th centuries, as well as the 16th-century altarpieces, which reflect the evolution of sacred art in Tuscany.
Visitors can admire works by some of Florence’s greatest painters, including Botticelli, Bronzino, Pontormo, Ghirlandaio, and Paolo Uccello, offering a rich journey through the Florentine artistic tradition.
The sculpture collection is equally impressive, with highlights such as the plaster model of Giambologna’s Rape of the Sabines, several unfinished sculptures by Michelangelo, and the plaster casts by Lorenzo Bartolini—each giving insight into the creative processes of great masters.
However, the undisputed star of the museum is the David by Michelangelo—a monumental marble statue standing 5.17 meters tall, created between 1501 and 1504. This iconic masterpiece attracts millions of visitors from around the world each year.